VENUS
LivGemini è una startup medtech fondata nel 2024 come spinoff del progetto Horizon 2020 MeDiTATe (meditate-project.eu) che mira a trasferire in ambito clinico un approccio digitale alla chirurgia cardiovascolare basato su Digital Twin generati mediante intelligenza artificiale, simulazione e High Performance Computing (HPC).
Il flagship product è VENUS, un modulo software che consente al chirurgo cardiovascolare, partendo da una TAC, di ottenere in meno di un minuto una caratterizzazione morfometrica dell’aorta e di simulare digitalmente l’impianto di medical devices (MDs), in particolare protesi vascolari, su una ricostruzione 3D paziente-specifica. L’obiettivo è duplice: migliorare l’accuratezza diagnostica delle patologie aortiche e ridurre gli errori chirurgici di dimensionamento e posizionamento del MD (causa di re-intervento nel 20% dei pazienti).
VENUS genera automaticamente un report clinico con misure anatomiche, previsioni biomeccaniche (stress, deformazioni post-impianto) ed analisi emodinamiche (flussi, vortici) per valutare l’impatto del MD. Alla base vi è una combinazione unica di tecnologie: reti neurali (SegFormer e GNN), analisi statistica di forma, simulazioni e modelli surrogati gestiti in locale su hardware ospedaliero senza uso del cloud. Ciò garantisce rapidità, accuratezza e protezione del dato clinico, riducendo da giorni a secondi i tempi di analisi.
Co-progettato con i clinici, VENUS affronterà i test di usabilità (ISO 62366) nel Q4 2025. Grazie all’hardware acquisito con il Voucher Digitale I4.0, le soluzioni AI sono state testate ed ottimizzate su sistemi simili a quelli clinici. VENUS ha raggiunto il TRL 7, con test clinici in corso presso gli ospedali di Massa, Roma (PTV) e Digione. Il raggiungimento del TRL 9 e la marcatura CE sono previsti per il Q2 2026.
La startup ha vinto premi nazionali e regionali (Premio Nazionale per l’Innovazione, StartCup Lazio, Boost Your Ideas, Cambiamenti) ed è parte di Unicredit Start Lab. Il business model B2B2B garantisce massima scalabilità: LivGemini non vende direttamente agli ospedali, ma stipula accordi con produttori di MDs (Getinge, Terumo, Medtronic) che distribuiscono agli ospedali il MD più il software a supporto. Ciò garantisce scalabilità senza necessità di una rete commerciale capillare per gli ospedali del territorio. Il revenue model è basato su royalties (licenze). Il software è protetto da copyright, la domanda di registrazione del marchio è stata già depositata dallo studio legale Torta all’EUIPO e l’iter di brevettazione è supportato dal centro PATLIB di Area Science Park (Trieste).
VENUS genera impatto trasversale: migliora l’efficienza gestionale ospedaliera, riduce complicanze e tempi di degenza per i pazienti, consente risparmi ai sistemi sanitari e alle assicurazioni, rafforza la competitività dei produttori di MDs e contribuisce alla sostenibilità ambientale riducendo i rifiuti chirurgici legati ai re-interventi.
LivGemini, parte della rete Talent di LazioInnova, ha costruito un forte ecosistema di partnership: guida il progetto europeo PANDORA supportata da CINECA, RBF Morph, INSA, ANSYS e LTSI e collabora con il Competence Center Cyber 4.0 per affrontare gli aspetti di cybersecurity e data privacy (progetto SafeBot4Twin).
Il team è giovane e multidisciplinare: tra i co-founder, l’Ing. Geronzi, incluso nella lista Forbes Under 30 2024 ed il Key Opinion Leader Dr. Verhoye, presidente dell’Associazione Francese di Cardiochirurgia e riferimento mondiale per la chirurgia aortica.
La soluzione è replicabile orizzontalmente (trasferibile ad altri MDs come graft fenestrati, patch, stent) e verticalmente (per altre patologie come aritmie e valvulopatie).
Ad ottobre 2025 LivGemini avvierà un round seed da € 1,4 M per completare il prodotto e avviare la commercializzazione. LivGemini applica i principi dell’Industria 4.0 alla sanità, unendo AI, simulazione, HPC e sostenibilità in una soluzione digitale ad alto impatto e centrata sul paziente.
