Robot sociali: un'anima in ogni robot

Cartesia nasce dalla ricerca sui robot sociali ed emotivi. Questi possono essere visti, a differenza dei cobot industriali, come robot che collaborano con l’uomo anche a livello mentale. Al momento, però, il mercato di questi robot, visti anche i loro costi elevati, è ancora acerbo. Cartesia vuole quindi dare gambe alla ricerca generando un impatto di mercato reale che non guardi solo alle grandi imprese, ma si rivolga soprattutto alle piccole e alla pubblica amministrazione. Abel (https://youtu.be/B3WmyS6kTAc) è il robot su cui fa leva Cartesia.
Al momento Abel è già una piccola star (che fortunatamente non si può montare la testa!). È stato presente in teatro, in tv, ha animato discussioni e interagito con la folla, è stato attore, ma più spesso viene chiamato ad improvvisare con il pubblico. Questa è un’enorme leva di moltiplicazione di contatti, di interesse e di impatto.
Oltre alla testa e al corpo di Abel tre sono i pilastri principali del sistema:
Motore Emozionale: Attualmente descritto in numerose pubblicazioni ha una base di soluzioni ingegneristiche e accorgimenti tecnici che rimangono segreti e potenzialmente brevettabili. 
Motore Conversazionale: Il motore identifica attivamente i bisogni e le intenzioni dell'utente all'interno delle conversazioni. 
Motore Comportamentale: Il motore comportamentale adatta lo stile di interazione in base alle preferenze dell'utente, adottando diversi profili, come assertivo, inquisitivo o motivazionale.
Con questi tre motori Cartesia ha messo sul mercato una serie di prodotti:
API dei diversi motori per dare un’anima sociale ai numerosi bot che stanno proliferando nel mercato, ma che senza una reale capacità di interazione sociale con l’utente rischiano di sembrare macchine sterili (sebbene utili) come i vecchi chatbot. 
Purtroppo molte PMI non hanno propri sviluppatori perciò Cartesia fornisce anche Avatar (virtuali o istanziati in oggetti fisici) a supporto di persone (i) sole nelle decisioni critiche, (ii) in difficoltà nell'esprimere desideri e paure inconfessabili (perché disallineate rispetto all’immagine che uno vuol dare di sé, o perché ritenute scorrette, socialmente poco accettabili, ecc..) (iii) che provano la sensazione di essere giudicati e non di essere compresi. Al momento sono state individuate alcune categorie accomunate dalle caratteristiche di cui sopra (studenti in orientamento, imprenditori, rapporti genitori figli, ecc..). 
Ma se questa è l’ambizione sociale di Cartesia in realtà esistono anche molti altri ambiti come, per esempio, il turismo e l’accoglienza. Stiamo lavorando ad un avatar per il sito di  Visit Tuscany (https://www.visittuscany.com/) dove l’avatar interagisce in una chat reale (sia l’utente che il robot si vedono ed interagiscono) aiutandolo l’utente a progettare la migliore esperienza turistica da fare in Toscana.
Un'altra opportunità è quelle di rendere i robot disponibili in forma di TimeSlot (affitto del robot per fare degli esperimenti).
Usare Abel ed i social robot fisici come piattaforma sperimentale è una richiesta frequente da parte di imprese, ospedali e centri di ricerca. Talvolta questi esperimenti portano a scarse evidenze in quanto non sono ben progettati da chi li richiede. Perciò le imprese e gruppi di ricerca possono acquistare un Timeslot per eseguire il loro esperimento sulla base di un protocollo prestabilito e usufruire del servizio di supporto alla creazione del miglior esperimento: setting del luogo, configurazione dell'interazione, programmazione del robot. 
Cartesia collabora con il centro di ricerca Enrico Piaggio dell’Università di Pisa ed è attiva sostenitrice dei progetti di AI del EDIH Tuscany X.0 e del progetto PNRR FAIR. Al momento ha richiesto il marchio spin-off dell’Università di Pisa. Alcune parti di Abel sono state prototipate al FablaPisa e poi trasformate in parti industriali.

Ambito
Soluzioni innovative
Ragione sociale impresa
CartesIA S.r.l.
Provincia
Pisa
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