INNOVAZIONE DEI FLUSSI OPERATIVI DELLA SOCCAM S.R.L.
Il progetto ha implementato un sistema integrato e riorganizzato dei processi operativi per SOCCAM S.r.l., principalmente nella sede di Pineto (SOCCAM Metalli), con benefici anche per la sede di Città Sant'Angelo.
Il cuore del sistema è l’integrazione dei software SAP Business One, WMS e MES. È stato integrato un magazzino automatico digitale Spaggiari di grandi dimensioni, dedicato allo stoccaggio e smistamento dei profili con relativo WMS e il MES per l'avanzamento della produzione.
Gestione del Magazzino e Lotti: è stata creata una divisione logica dei magazzini per una gestione accurata di giacenze e movimentazioni. Sono stati definiti tre identificativi principali: M-CSA (Città Sant'Angelo), M-PIN (Pineto generale) e M-PINACC (Pineto accettazione merce). Sono state introdotte diverse tipologie di lotto per gestire la variabilità di profili, spessori e materiali: F – Fasci (insiemi di barre), S – Barra singola (giacenza per singola barra con quantità e lunghezza specifica) e N – Articoli non gestiti a lotto (per articoli commercializzati).
Flusso di Ingresso Merce: la procedura di ingresso merce prevede l'arrivo della merce, la gestione del DDT con l'ordine fornitore, l'assegnazione dei lotti alla materia prima e il carico fisico e software degli articoli in M-PINACC. A seguire si procede all'assegnazione dei fabbisogni a Ordini di Produzione (ODP) aperti, alla generazione di liste di carico per il magazzino generale e all'allocazione degli articoli al magazzino automatico o a terra. Un Planner di generazione RDT (Richieste di Trasferimento), sviluppato ad hoc, ha snellito la procedura di trasferimento dei lotti da M-PINACC al magazzino automatico, escludendo automaticamente i lotti già associati a ODP o ordini cliente.
Flusso Operativo Ordine Cliente: l'acquisizione dell'ordine cliente avviene in SAP, dove l'ufficio commerciale associa il lotto della materia prima al prodotto finito, con visibilità delle disponibilità. La convalida dell'ordine cliente consente la generazione massiva di Ordini di Produzione (ODP), uno per ogni riga d'ordine. Un Planner Gestione ODP in SAP offre una visione degli ODP raggruppati per Ordine Cliente, con stati distinti (Pianificato, Rilasciato, Chiuso, Stornato). Il planner permette di rilasciare massivamente gli ODP e di generare le LISTOUT (liste di prelievo) per il magazzino automatico. L'evasione operativa degli ODP include la schedulazione per materiale, centro di lavoro e priorità. Il prelievo dal magazzino automatico avviene tramite terminale supervisore, con scansione di barcode e selezione della baia. Il MES gestisce l'avanzamento della produzione, la misurazione e la dichiarazione degli "spezzoni" residui (per i lotti di tipo S), aggiornando le giacenze in tempo reale e stampando automaticamente le etichette. Gli "spezzoni" vengono riposizionati nel magazzino automatico tramite LISTIN (lista di re-immissione). Un Cruscotto di evasione ordini cliente in SAP consente di monitorare in tempo reale lo stato di pesatura, lavorazione e prelievo, permettendo di ridefinire le priorità. Il processo di pesatura è gestito dal MES e comporta il carico automatico al "magazzino prodotti finiti" in SAP e lo scarico della materia prima per i lotti F. L'ultimo passo è la generazione dei DDT.
Logiche Utilizzate: è stata realizzata un'integrazione bidirezionale tra SAP e il magazzino automatico. SAP è in grado di leggere lo stock in tempo reale e acquisire informazioni sull'ubicazione dei lotti. La generazione di LISTOUT da SAP invia le richieste di prelievo al magazzino automatico, mentre l'evento di reinserimento di un profilo o la dichiarazione di "spezzone" nullo genera una LISTIN, aggiornando i dati di giacenza in SAP. Sono stati introdotti campi personalizzati in SAP a livello di anagrafica articolo e lotto, tra cui "ubicazione" (M-PIN-A per magazzino automatico, M-PIN-T per magazzino a terra) e FlagMA (che indica la presenza del lotto nel magazzino automatico).
