Come un'azienda già efficiente e sostenibile è pronta per il 5.0
Maxfone è la prima PMI italiana, con sede a Verona (Italia), che ha ottenuto il brevetto nazionale 102015000040566 (estensione USA pending) di Big Data Analysis per “apparecchiatura e metodo di acquisizione, analisi e monitoraggio dati”. L’azienda traduce i dati in informazioni rilevanti con lo scopo di guidare le piccole e medie imprese verso un percorso di transizione digitale in modo responsabile e sostenibile. L’impresa opera nei settori dell’Internet of Things (IoT) e dell’Internet of Behaviors (IoB), proponendo soluzioni di Intelligenza Artificiale servendosi di un approccio umano-centrico basato sui bisogni delle persone e dell’ambiente che ci circonda, in conformità al Data Act.
Maxfone è strutturata su due competence center:
- IoTSolutions per l’analisi dei dati di processo, generati da sensori e device intelligenti con lo scopo di migliorare l’efficienza dei processi produttivi. E il cui fiore all’occhiello è l’applicazione IDA, offerta che mira a fornire una soluzione tecnologica con cui migliorare la gestione della produzione e ridurre gli sprechi in fabbrica, con particolare attenzione alle aziende più energivore, in linea con l’articolo 38, comma 4 del Piano Transizione 5.0 (legge n.56/2024);
- SocialMeter per l’analisi dei dati di mercato, condivisi online dalle persone, con lo scopo di ricavare informazioni utili sui trend di consumo da poter reinvestire in strategie di marketing, comunicazione aziendale e di mercato, per veicolare messaggi orientati e diretti dal comportamento umano.
Da luglio 2024, Maxfone si è unita alla Community of Practice, iniziativa della Commissione europea rivolta a tutti gli stakeholder che in Europa operano nell’ambito dell’Industria 5.0, per creare buone pratiche da proporre nell’ecosistema innovazione, condividendo idee e promuovendo sinergie.
IDA (IoT Data Analytics) è economica e intuitiva, in quanto non è richiesta l’installazione di software costosi e non si necessita di personale specializzato per utilizzarla. L’applicazione prepara il terreno alle PMI che aspirano ad ottenere gli incentivi sul credito d’imposta previsti dal “Piano Transizione 5.0”, rivolto alle aziende italiane che investiranno in progetti di innovazione legati alla riduzione di consumi energetici. IDA proietta il suo lavoro verso il raggiungimento di un quadruplice obiettivo: migliorare l’efficienza produttiva, ridurre gli sprechi di risorse (energia, tempo, materie prime), allungare la vita alle proprie flotte di macchinari e ai propri impianti produttivi, garantire un miglior posizionamento nei rating di sostenibilità ESG, con la possibilità di calcolare parametri produttivi come il carbon footprint, il water footprint, il grado di salubrità dell’aria, le emissione di CO₂ e altri indici legati all’impatto della produzione industriale sull’ambiente, provenienti dagli ambiti dello Scope 2 e dello Scope 3. Nelle aziende dove IDA è operativa si sono registrati importanti miglioramenti nella gestione dei dati, che hanno permesso di ottimizzare i processi e ridurre i costi di trasformazione del 30%, di cui 2/3 legati a un impiego più efficiente delle risorse energetiche.
Di seguito, alcune azioni adottate realmente da singole aziende del territorio: risparmio dell’8% di risorse diminuendo eventuali riparazioni o sostituzioni; riduzione del 10% di energia elettrica, eliminando in percentuale anche sprechi di materie prime e di abrasivi; rilevamento di perdite di energia notturne causate dal compressore; rilevamento della mancata ricezione da parte di alcuni operatori di istruzioni adeguate a svolgere le mansioni nei tempi previsti; raggiungimento della piena conformità con il Regolamento Impresa 4.0 sull’utilizzo dei dati.
Attualmente, Maxfone sta procedendo alla validazione del tool applicativo “IDA” per il monitoraggio energetico e il calcolo della CO₂eq; e alla validazione della metodologia di quantificazione della CO₂ in conformità alla ISO 14064 – 2 e del consumo di acqua in conformità alla ISO 14046.